Cristiano Malgioglio ricorda Raffaella Carrà ad un anno dalla sua morte. Parole ricche d’affetto e ricordi indelebili della showgirl.
Un anno dopo la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo ricorda Raffaella Carrà. Anche Cristiano Malgioglio, suo caro amico, non può fare a meno di rammentare alcuni momenti vissuti con lei e persino l’ultima chiamata che i due avevano fatto. Intervistato da Fanpage, il paroliere ha rivelato molti aneddoti interessanti ed emozionanti.
Malgioglio e il ricordo della Carrà: l’ultima chiamata
Cristiano Malgioglio ha raccontato diverse curiosità relative al suo rapporto di lavoro e d’amicizia con Raffaella Carrà. Ad esempio, l’uomo ha spiegato come la donna di spettacolo non si era fatta problemi ad invitarlo a vivere con lei alcuni giorni quando lui viveva in hotel: “C’era un periodo in cui abitavo in hotel. Raffaella mi invitò a casa sua e mi disse: ‘Sei mio ospite’. Le risposi: ‘Guarda Raffaella, ne sarei felicissimo, ma sono disordinato. Poi ti ritroverai la calza da una parte, la maglia dall’altra, i pantaloni e gli slip sparsi in giro’. Lei rideva come una pazza: ‘Ma no, non ti preoccupare’. Ma io ho insistito: ‘Sono disordinato, preferisco andare in albergo’.
Ma dopo aver parlato anche di musica, nelle mente di Malgioglio è arrivata anche l’ultima chiamata avuta appunto con la Carrà: “Avevo scritto un brano contro l’omofobia e lo avevo mandato al suo agente, chiedendo di sapere cosa ne pensasse Raffaella. Dopo un mese, lui si fece sentire e mi disse: ‘Cristiano, uno di questi giorni ti chiamerà Raffaella che ti vuole salutare e ti vuole parlare'”.
La telefonata arrivò qualche tempo dopo: “Le dissi: ‘Che bello sentirti, come stai?’ e lei ha cominciato a ridere. Mi ha detto: ‘Bene, bene. Mi fai un favore? Dai, fammi un regalo. Ricordati di rimanere così come sei, di non cambiare mai, perché quando sei in tv, la televisione cambia colore’. Non capivo perché mi stesse dicendo questa cosa. Poi le hanno tolto il telefono dalla mano, forse non stava bene. Se lo avessi saputo, avrei provato a rallegrarla, ma solo i più intimi conoscevano le sue condizioni”.
Poi la tragica morte: “Dopo sette – dieci giorni, mi chiamò il mio agente e mi disse che era venuta a mancare. Sono rimasto impietrito, pensavo fosse una fake news. Era così allegra quando l’ho sentita io. Ho controllato su Google e ne parlavano tutti. Sono scoppiato a piangere. Quella frase era l’eredità che Raffaella mi avevo lasciato, io non cambierò mai”.
Di seguito un recente post Instagram del cantautore in ricordo proprio della Carrà: